MAPPA ANNUALE 2019 DEI DIRITTI LGBT IN EUROPA, L'ITALIA TRA GLI ULTIMI

MAPPA ANNUALE 2019 DEI DIRITTI LGBT IN EUROPA, L'ITALIA TRA GLI ULTIMI

Ogni anno l'Ilga presenta la cartina della situazione europea in fatto di diritti LGBT ed adesso è stata elaborata la cartina del 2019. È una cartina senza pietà per quanto riguarda il nostro paese. L'Italia è considerata secondo questa autorevole ricerca omofoba allo stesso livello dell'Ucraina ed è superata da tutti i paesi dell'Unione Europea escluso Romania, Bulgaria, Polonia ed Estonia. Può sembrare una cosa alla quale credere poco, ma basta andare nel resto dei paesi d'Europa per vedere una enorme differenza. La verità è che, mentre gli altri paesi negli anni hanno progredito in tal senso, l'Italia è rimasta bloccata, e non solo sotto questo punto di vista, agli inizi degli anni '80. La leggina voluta da Renzi non basta e continuiamo ad essere fanalino di coda dell'europa.
ECCO LE MOTIVAZIONI CHE L'ILGA ATTRIBUISCE A QUESTO PUNTEGGIO:
- Asilo:
A novembre, l'Italia ha approvato una legge che potrebbe impedire al paese di offrire protezione alle persone LGBTI in fuga dalle persecuzioni e che chiedono asilo per motivi "umanitari".
- Pregiudizi:
Quest'anno sono stati registrati diversi casi di discorsi di odio, in particolare avvenuti in strada. A ottobre, nelle città italiane sono apparsi cartelloni omofobici con due uomini in piedi dietro a un bambino che piange con la didascalia: "Due uomini non fanno di una madre". I cartelloni pubblicitari miravano a denunciare la maternità surrogata. Il sindaco di Roma Virginia Raggi ne ha ordinato la rimozione.
A dicembre, la psicoterapeuta e scrittrice Silvana De Mari è stata condannata per diffamazione e condannata al pagamento di una multa di 1.500 euro. Secondo il giudice, "ha ripetutamente offeso l'onore e la reputazione di persone con tendenza omosessuale" e ha affermato che "tollerare l'omosessualità è lo stesso che accettare la pedofilia".
- Violenza motivata da pregiudizi:
Quest'anno sono stati documentati numerosi crimini d'odio contro le persone LGBT. Alcuni esempi includono una trans che è stato attaccata a Catania a gennaio, un ragazzo gay di 14 anni con ustioni inflitte dalla sua famiglia a febbraio, una coppia lesbica che è stata picchiata. dai loro vicini ad Asti a marzo. Solo i primi due casi sono stati denunciati alla polizia.
- Scuola:
A gennaio, un ventenne gay di 20 anni ha condiviso la sua storia di sofferenza dopo anni di bullismo omofobico, in un post su Facebook diventato virale. Migliaia di persone lo hanno condiviso e apprezzato e ci sono stati centinaia di commenti di supporto. A dicembre, il Ministro dell'Istruzione ha bloccato un'indagine universitaria sul bullismo omofobico in Umbria, dopo che il Comitato per il Family Day si è lamentato che si trattava di "indottrinamento di genere". La FDC è l'associazione che organizza i più grandi raduni anti-LGBT in Italia.
- Famiglia:
Un gran numero di casi ha messo in risalto la discriminazione delle persone LGBT nella vita familiare quest'anno, molti dei quali riguardano la registrazione dei figli di coppie lesbiche. La legge italiana stabilisce che i bambini possono essere registrati solo se sono stati concepiti attraverso il sesso eterosessuale. Per la prima volta ad aprile, ad una coppia di lesbiche è stato permesso di registrare il figlio come figlio di entrambi i genitori, anche se e' stato concepito con l'assistenza medica e procreato in Danimarca. Ha dichiarato Chiara Foglietta: "Ho bisogno di fare questo non per me, ma per Niccolò, per tutti i bambini Arcobaleno, per le famiglie che non hanno la stessa forza per affrontare queste battaglie, per i bambini di donne sole o con partner che hanno scelto procreazione medicalmente assistita con donatori esterni e che vogliono dire la verita". Da allora, decine di autorità locali italiane hanno permesso alle coppie di fare lo stesso passo. Tre sentenze del mese di luglio (Corte d'appello di Napoli 4 luglio, Tribunale di Pistoia 5 luglio, Tribunale di Bologna 6 luglio) hanno dichiarato che un genitore che acconsente alla riproduzione assistita è anche legalmente genitorie a prescindere dal sesso. Ma allo stesso tempo, altri giudici non sono stati d'accordo. Una donna lesbica è stata denunciata al pubblico ministero per falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale, perché ha dovuto mentire sul concepimento del figlio per farli registrare. Il bambino è stato concepito a Barcellona l'anno scorso. La madre sta crescendo il bambino con la sua partner, con la quale vive in un'unione civile. La Corte costituzionale terrà un'udienza sulla questione l'anno prossimo, sul caso di due madri pisane. La Corte d'Appello di Milano ha stabilito nel mese di maggio che un omosessuale aveva diritto alla pensione di reversibilità anche prima dell'entrata in vigore, nel 2016, della legge italiana sull'unione civile. Nel mese di novembre, l'autorità italiana per la protezione dei dati personali ha bloccato il tentativo del governo di cambiare il termine "genitori" con "madre" e "padre" nei documenti d'identità. Sempre a novembre, un tribunale per i minori di Milano ha dato il via libera all'adozione di figliastri per il padre non biologico di due figli. Il riconoscimento di un bambino registrato all'estero, avente due padri, l'anno prossimo sarà trattato con la Corte Suprema. Finora, tre Corti d'appello hanno dichiarato che il pieno riconoscimento era in linea con la legge italiana (Trento nel febbraio 2017, Roma nel febbraio 2017, Roma a febbraio e Venezia a luglio).
- Politica estera:
A dicembre, l'Italia ha firmato un documento congiunto preparato dal governo maltese, in cui si chiede di proseguire gli sforzi all'interno dell'UE per garantire che piena tutela dei diritti delle persone LGBTI.
- Salute: a gennaio, un paziente gay è stato vittima di bullismo e preso in giro da un medico. Lo stesso mese, un medico è stato segnalato per fare promozione alla cosidetta "terapia di conversione" nel suo studio. A un uomo gay è stato proibito di donare il sangue a Oristano.
- Difensori dei diritti umani:
La prima donna italiana a dichiararsi pubblicamente come lesbica, Mariasilvia Spolato, è morta a 83 anni a Novembre. La Spolato aveva perso il lavoro come docente universitario quando ha fatto coming out negli anni '70 ed è rimasta una senza tetto.
- Riconoscimento legale di genere:
Nel mese di marzo, il Tribunale di Trento si è pronunciato a favore di una donna trans, che voleva che il suo genere fosse cambiato nei certificati di nascita dei suoi figli.
- Opinione pubblica:
Nel mese di novembre, il vice primo ministro italiano, Matteo Salvini, e Il Ministro della Famiglia e della Disabilità, Lorenzo Fontana, ha annunciato il sostegno del governo italiano e la partecipazione al Congresso mondiale delle famiglie di marzo 2019 che promuove l'omofobia e la transfobia. Nel mese di giugno, il Ministro della Famiglia e della Disabilità ha dichiarato che le famiglie arcobaleno "non esistono", almeno per quanto riguarda la legge italiana. A maggio, il programma televisivo Ballando con le Stelle ha presentato una coppia dello stesso sesso. Nonostante qualche critiche da parte dei giudici, la coppia ha conquistato il pubblico televisivo e ha raggiunto il gran finale dello show.


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Fonte e più informazioni qui:
https://www.ilga-europe.org/sites/default/files/2019/full_annual_review.pdf