I Paesi Bassi stanno progettando di garantire i diritti LGBT+ alle generazioni future inserendoli nell'articolo 1 della propria costituzione; la Camera dei Rappresentanti, la camera bassa del parlamento olandese, con 150 membri, ha votato con 124 voti a favore e 26 contro la proposta.
L'organizzazione olandese LGBT+ Cultuur en Ontspanningscentrum (COC) ha condotto una campagna per il cambiamento nella costutuzione per quasi 20 anni. Ha detto che è una "notizia meravigliosa". Il presidente del COC Astrid Oosenbrug ha aggiunto: "Oggi stiamo facendo un grande passo verso il consolidamento dei nostri diritti nella costituzione".
Questo è importante oggi, come compito dei politici affrontare la violenza contro le persone LGBTI, ma è importante anche per il futuro, come garanzia che possiamo ancora godere dei nostri diritti duramente conquistati tra cinquanta o cento anni".
La proposta va ora al Senato; l'articolo 1 della costituzione vieta già la discriminazione in base alla religione, alle convinzioni personali, all'appartenenza politica, alla razza e al sesso. Durante il dibattito, il secondo vice primo ministro Kajsa Ollongren ha confermato che il "genere" include le persone transgender e intersessuali. Infatti, protegge contro la discriminazione sulla base delle caratteristiche di genere, dell'identità di genere e dell'espressione di genere.
Ma ora il gruppo di diversi partiti dei sostenitori LGBT+ ha aggiunto all'elenco "orientamento sessuale" e "disabilità". Tuttavia, il voto alla Camera dei Rappresentanti è solo un altro passo di un lungo processo.
La proposta va ora al Senato con 75 seggi. Se il Senato voterà a favore, dovrà essere adottata di nuovo con una maggioranza di due terzi dopo le elezioni parlamentari del marzo 2021. Solo allora entrerà in vigore il cambiamento costituzionale.
I politici hanno anche discusso se includere allo stesso modo l'"età" come un'altra classe protetta. Altri, tuttavia, hanno pensato che fosse meglio discuterne in un altro momento.
L'Olanda è da tempo leader nei diritti LGBT+. La cosa più significativa è che è stato il primo paese che ha celebrato i primi matrimoni tra persone dello stesso sesso nell'aprile 2001.
Tuttavia nella mappa arcobaleno ILGA Europe Rainbow Map 2020 si è classificata solo all'undicesimo posto tra i paesi europei, e le vicine nazioni Danimarca, Belgio, Regno Unito e Lussemburgo la precedono.
FONTE: https://www.gaystarnews.com/article/the-dutch-are-putting-lgbt-rights-in-article-1-of-their-constitution/
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