L'EPISODIO PIÙ GAY DEI SIMPSONS STAVA PER NON VEDERE LA LUCE

L'EPISODIO PIÙ GAY DEI SIMPSONS STAVA PER NON VEDERE LA LUCE

Quando è stato creato l'episodio con John come protagonista, gli sono piovute addosso tante critiche grazie a un ampio rapporto di tre pagine che culminava con un "Il tema e il contenuto dell'episodio è inaccettabile per la trasmissione".

Per la gente della mia generazione (sono millennial), 'I Simpson' è stato molto più di un semplice cartone animato per adulti. Siamo cresciuti con loro e, nelle loro oltre 30 stagioni, sono stati un punto di riferimento per tutto. In realtà, è rara una situazione reale che non sia mai accaduta prima nei Simpson. Naturalmente, nella creazione di Matt Groening, c'è stato spazio per il collettivo LGTBIQ. Uno degli episodi più iconici stava per non vedere la luce.

Waylon Smithers e il suo 'amore', la sua (non così) segreta omosessualità, la strana relazione tra Carl e Lennie, Patty Bouvier (sorella di Marge Simpson) e il suo coming out, anche la stessa Marge ha avuto una storia d'amore con un'altra donna. I Simpson sono un riflesso della società e con essa hanno progredito e si sono evoluti, e la normalizzazione delle persone LGBTIQ ne è un buon esempio. Ma se c'è un episodio incentrato sui gay è quello con John come protagonista, chiamato "La Fobia di Homer",  il 15º della stagione ottava dal titolo "La fobia di Homer".

In quell'episodio la famiglia incontra John, un tipo figo che fa da riferimento a Bart che quindi inizia a indossare magliette stampate e si mette un orecchino. Homer non è sorpreso all'inizio, ma quello che dicono dei loro amici lo induce a cercare di fare di suo figlio un uomo, come? Portandolo a caccia. Tranne che per un piccolo dettaglio: né Homer né i suoi amici sanno cacciare, il che porta a mettersi in pericolo. John viene in soccorso e Homer, risultato della più limitata ignoranza, lo "accetta" per essere gay. E John dice una frase lapidaria: "ho solo dovuto salvarti la vita per farlo".
Fortunatamente, con il passare del tempo e delle stagioni, il patriarca della famiglia si evolve nella sua tolleranza, arrivando a frequentare diversi omosessuali e persino in un episodio successivo diventa un maestro di cerimonie con il matrimonio egualitario come grande affare.

Bill Oakley della Fox ha rivelato che quando è stato creato l'episodio con John come protagonista, gli sono piovute addosso tante critiche con "qualsiasi cosa nell'episodio che avesse a che fare con l'essere gay o con la parola gay" grazie a un ampio rapporto di tre pagine che culminava con un "Il tema e il contenuto dell'episodio è inaccettabile per la trasmissione".

Ma abbiamo fatto pressioni e siamo riusciti a mandarlo in onda mesi dopo. La prima volta che è stato mandato in onda è stato nel febbraio 1997. E meno male, non solo perché per molte persone come me è servito a continuare a guadagnare visibilità e a vedere attraverso la finestra sul mondo che era la TV che c'erano più modi di amare. Infatti questo episodio ha vinto un Emmy e un premio GLAAD.

John Waters, la voce di John e omosessuale nella sua vita reale, disse all'epoca: "Ho sempre detto che l'unico modo per far cambiare idea a qualcuno è quello di farlo prima ridere". Indubbiamente, questo episodio ha aiutato la normalizzazione e la visibilità in molte case.

FONTE: https://www.ambienteg.com/television/el-episodio-mas-gay-de-los-simpson-estuvo-a-punto-de-no-emitirse/

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