Persino il padre della psicologia moderna diceva all'epoca che "essere gay non è una malattia, non è un disturbo, non è qualcosa che può essere curato". Ricordiamo che questa "terapia" tra virgolette, spesso implusata da religiosi e religioni varie (cattolica compresa) crea danni enormi alle persone che la praticano che arrivano fino al suicidio e in Italia è assolutamente e totamente legale.
Leggi e ascolta qui l'intervista fatta a una vittima delle "terapie" per essere gay qui in Italia.
Lo storico queer Sacha Coward ha detto che la terapia di conversione non è diventata
pratica comune fino agli anni '30: "L'omosessualità, la non-eteronormatività, le persone non cisgender sono state discriminate praticamente da sempre. Le origini della terapia di conversione, l'idea che ci si possa sedere e, attraverso un processo, trasformare l'identità sessuale o di genere di qualcuno in quella "accettata", emerge con maggiore evidenza intorno agli anni trenta. Fu allora che apparve questo approccio psicodinamico" nel documentario della BBC "Radio 4 Faith, Lies and
Conversion Therapy".
Oggi è ovvio per la maggior parte delle persone che la terapia di conversione non è efficace nel cambiare l'identità di genere o l'orientamento sessuale di una persona. Ma Coward ha spiegato che anche nei primi giorni della terapia di conversione e nel corso della sua storia, la pratica è sempre stata considerata non scientifica, anche da "psicoterapeuti famosi come Freud".
Mentre la pratica della psicoterapia e la vita personale di Freud erano orribili e inquietanti in molti aspetti, quando si trattava della terapia di conversione era assolutamente contrario, ha detto Coward.
"C'è un esempio in cui Freud riceve una lettera da una madre preoccupata, che parla di suo figlio che teme sia gay. Lui risponde, e in effetti sotto certi aspetti è un sostenitore abbastanza convinto. Dice che essere gay non è una malattia, non è un disturbo, non è qualcosa che può essere curato".
Tuttavia, Freud ha messo in dubbio che essere gay potesse essere il risultato di "ansia irrisolta", così molti altri professionisti della salute mentale "si sono aggrappati a questo", ha detto Coward.
Ha continuato: "Cominciano a credere che attraverso l'approccio psicodinamico, la cosiddetta 'cura parlante', si possa cambiare un uomo gay in un uomo etero, o una donna bisessuale in una donna etero".
L'omosessualità è stata dichiarata una malattia mentale, senza alcuna prova, nel 1952 dall'American Psychological Association (APA), dopo la pubblicazione della lettera di Freud.
Coward ha detto: " Era diverso. E solo perché era diverso, doveva essere sbagliato, e quindi doveva essere una malattia".
Ma nel 1957 fu pubblicato un rapporto della dottoressa Evelyn Hooker, una psicologa americana, che dimostrava che le persone LGBT+ non mostravano in realtà alcun segno di malattia mentale in virtù del loro essere LGBT+.
"In un certo senso, ha dimostrato che l'intera idea di considerare l'omosessualità come un disturbo mentale era sbagliata, perché non c'era nessun disturbo", ha detto Coward.
"La pubblicazione del rapporto di Hooker è stata "praticamente soppressa" fino al 1970, ha detto, che ha comportato 14 anni di metodi di terapia di conversione sempre più invasivi, come lobotomie, castrazione chimica, terapia di avversione e terapia elettroconvulsiva (ECT).
Tuttavia, non c'erano prove che nessuno di questi cosiddetti "trattamenti" fosse efficace.
Il dottor Qazi Rahman, che studia le "basi biologiche dell'orientamento sessuale", ha anche parlato al documentario della BBC channel 4, spiegando che mentre anche ai tempi di Freud non c'erano prove per la terapia di conversione, ora abbiamo ancora più prove che "curare" l'orientamento sessuale o l'identità di genere di qualcuno è impossibile e dannoso.
Rahman ha detto: "L'orientamento sessuale è un modello di desiderio, non un modello di comportamento o di atti sessuali per se.... Quel modello di desiderio non può essere cambiato dalla semplice volontà, o agendo in un modo particolare.
" Un comportamento può esserlo, assolutamente. Si possono scegliere i propri partner sessuali, si può scegliere di essere sposati, ma cambiare il proprio modello effettivo di desideri sessuali non è possibile".
FONTE: https://www.cromosomax.com/52976-freud-pensaba-que-la-terapia-de-conversion-era-un-disparate
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