Ecco come le interpretazioni religiose e le distorsioni con il trascorrere dei secoli abbiano portato anche alla trasformazione di questo termine. Ciò a ulteriore dimostrazione che le condanne bibliche non sono immutabili, ma si trasformano con i secoli, a seconda della lettura dei clerici.
Il termine sodomia non equivale all'omosessualità , si riferisce alle relazioni sessuali non riproduttive, inizialmente, e successivamente alle relazioni omosessuali. Sodomita non è equivalente a omosessuale o gay, termini che non esistevano prima del XIX secolo.
Fino al V secolo l'interpretazione della punizione divina sulla città di Sodoma era interpretata come legata alla mancanza di ospitalità di questa città . Sant'Agostino fu il primo a sottolineare che si trattava di una punizione per la pratica del sesso anale da parte dei suoi abitanti. Bisogna ricordare che Sant'Agostino stesso riconosce nelle sue memorie di aver avuto relazioni omosessuali in gioventù, è quando abbraccia il cristianesimo che inizia la sua condanna contro quello che considera un peccato "contro natura".
Nell'Antico Testamento il termine sodomita non appare, appare solo come risultato delle traduzioni moderne. I primi riferimenti ambigui nel Nuovo Testamento indicano più una pratica che coloro che la praticano.
Il termine sodomia appare per la prima volta nell'XI secolo. Un monaco benedettino, Petrus Daminianus, lo cita nel suo "Liber Gommorrhianus" e indica "tutte quelle pratiche sessuali che non servissero allo scopo della riproduzione". In questo libro cercò di attaccare i diversi peccati 'contronatura' praticati dai monaci del suo tempo.
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| Petrus Daminianus |
Teofilatto visse all'inizio dell'XI secolo e fu eletto papa tre volte, la prima solo a quattordici anni, alcuni storici dicono che ne aveva solo 11. In una delle occasioni si dimise dall'incarico per un motivo molto importante: il rappresentante di Dio in Terra vendette il suo ufficio per 1.500 sterline. Dopo essere stato espulso per la terza volta da Roma divenne monaco di San Basilio a Grottaferrata dove morì tra il 18 settembre 1055. Attraverso Eric Frattini (Papi e sesso) sappiamo che i cronisti dell'epoca, sostenevano che Benedetto IX (il Papa bambino) "è cresciuto facendo quello che voleva, con numerosi scandali nella sua vita quotidiana. Secondo Monsignor Duchesne, Benedetto IX non era altro che "un semplice bambino che, con gli anni del papato, è diventato un essere aggressivo". Lo stesso religioso afferma che "il papa bambino manifestava un'insolita precocità per ogni tipo di male". Altri testimoni dell'epoca affermarono che il trono di Roma era ora occupato dal diavolo sotto mentite spoglie. "Tra i 'crimini' imputati a questo "papa bambino" c'erano: essere bisessuale, sodomizzare animali, ordinare omicidi, satanismo, stupro e avere una relazione sessuale con sua sorella quindicenne". Eric ci dice anche che "il grande Dante Alighieri (1265-1321), opinò che durante il pontificato di Benedetto IX, il papato raggiunse il più basso livello di degradazione che un pontificato potesse raggiungere. Ironicamente è stato chiamato il Mozart o il Rimbaud dei papi.
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| Il papa bambino |
Il successivo Papa Leone IX convocò il Concilio di Reims nel 1048, forse più influenzato dalle conseguenze del precedente papato che dalla pressione del vescovo benedettino. Questo concilio delineò le penitenze che dovevano essere eseguite dai chierici per "la masturbazione, i pensieri impuri, l'inghiottire sperma, bere sangue mestruale o impastare il pane sul culo nudo". In questo concilio, la sodomia è stata indicata come un "atto del diavolo".
Ma tornando al termine sodomia, un esempio che ciò che veniva perseguitato era il sesso anale e non gli omosessuali sono le domande che venivano fatte ai nuovi chierici prima della loro ordinazione, veniva chiesto loro se avessero sodomizzato un giovane uomo, una suora o un animale a quattro zampe.
Daminiano fece pressione affinché i sodomiti fossero espulsi dal clero, ma il papa si oppose, forse perché farlo li avrebbe lasciati senza clero. L'abitudine di molti ecclesiastici di vivere in concubinato, praticando il sesso anale per evitare situazioni imbarazzanti, era profondamente radicata.
Nonostante questo, non esitò a perseguitare i chierici sodomiti nella sua regione del Piemonte, applicando la punizione della castrazione a quelli accusati del peccato innaturale. I suoi meriti repressivi furono riconosciuti nel 1828, quasi 800 anni dopo, quando fu nominato Dottore della Chiesa. San Pietro Damiano fa parte del calendario dei santi cattolici.
Non è stato fino alla comparsa dell'Inquisizione, nel XIII secolo, quando il concetto di sodomia punta direttamente a coloro che praticano relazioni omosessuali, iniziando le persecuzioni alla fine del Medioevo e nei successivi secoli XVI e XVII.
Dati da Wikipedia e da "I Papi e il sesso" di Eric Frattini.
FONTE: https://leopoldestape.blogspot.com/2021/01/el-origen-del-termino-sodomia.html
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