DRAG QUEEN CON LA SINDROME DI DOWN ROMPONO TUTTI GLI STEREOTIPI

DRAG QUEEN CON LA SINDROME DI DOWN ROMPONO TUTTI GLI STEREOTIPI

Drag Syndrome è il primo gruppo al mondo di drag queen e drag king con la sindrome di Down, sfidando le pretese della società e dimostrando che chiunque può abbracciare la propria superstar interiore. Ecco una loro intervista.
Fondata dal direttore artistico Daniel Vais nel 2018, Drag Syndrome è il primo gruppo al mondo di drag queen e drag king con la sindrome di Down, sfidando le pretese della società e dimostrando che chiunque può abbracciare la propria superstar interiore.

Oltre ad esibirsi in luoghi iconici LGBTQ come la Royal Vauxhall Tavern, e in luoghi di culto britannici come la Royal Opera House e la Royal Albert Hall, hanno viaggiato per il Nord Europa e hanno persino programmato un tour nel mondo per l'anno a venire.

Qui, parliamo con quattro membri della colorata troupe - Justin Bond, Horrora Shebang, Gaia Callas e Lady Francesca.

Quando hai iniziato a fare la drag?

Justin: Ho iniziato a fare drag sei mesi fa. Mi piacciono i ragazzi, quindi volevo essere un ragazzo. Il mio nome veniva da Justin Timberlake, e il cognome da James Bond. Li amo entrambi.

Horrora: Ho iniziato a fare la drag quando ho incontrato Daniel un anno fa da Vogue Fabrics a Dalston. Mi piace esibirmi, ed ero davvero desideroso di visitare molti locali gay con molti uomini, e anche donne.

Gaia: Ho iniziato circa un anno fa. Penso che sia stato attraverso il mio vecchio gruppo teatrale chiamato Heart n Soul, che ha sede a Deptford.

Francesca: E' stato l'anno scorso in aprile, quando mi sono esibita al Vogue Fabrics a Dalston.

 Ci parli un po' del tuo drag alter ego?

Justin: Il mio personaggio drag è un bel ragazzo, che attira sempre l'attenzione degli uomini - e quella delle donne. Vuole sempre salire sul palco per eseguire le canzoni che ama e ottenere quell'attenzione e quell'incoraggiamento dal pubblico.

Horrora: Le piacciono le feste e le piace un po' di competizione, lei è molto competitiva! Le piace incontrare molti uomini e donne, ha molta energia e colori, ma a volte le piacciono anche i colori scuri e grigi.

Gaia: È fantastica. E' una diva. E' molto, molto, molto cattiva. Le piace mettersi in mostra per tutta la gente. E' decisamente attraente e bella. Mi piace.

Francesca: È nata per ballare, le piace indossare abiti e diversi stili di abbigliamento. Vuole avere il suo stile unico, e le piace fare più drag show che può. Ma è tutto su di lei. Lei è una diva.

Cos'è che ti piace di più quando sei Drag?

Justin: Mi rende davvero sicuro di me stesso. Ecco perché mi piace.

Horrora: La cosa che mi piace dell'essere Drag è incontrare altre persone, numerosi truccatori, drag artists, molte facce nuove e vecchie. E' emozionante, mi fa sentire sexy, faccio un sacco di cose oltraggiose. Mi fa sentire sicura di me stessa.

Gaia: È incredibile. Mi fa sentire professionale, come se fossi famosa. L'essere Drag mi fa sentire felice, unica e intelligente.

Francesca: Mi piace fare show. Mi piace essere favolosa.

Hai una canzone preferita quando ti esibisci sul palco?

Justin: La mia canzone preferita è Let Me Love You di Mario, e mi piace anche Faith di George Michael.

Gaia: Mi piace Britney Spear, e le dive classiche come Celine Dion.

Francesca: I'm Every Woman di Whitney Houston, perché è una boss lady, e No Scrubs di TLC, perché in quella canzone due delle signore sono cantanti e l'altra è una rapper.

Quali celebrità o drag queen vi ispirano?
Justin: Tutte quelle di RuPaul's Drag Race. Nina Flowers, Raven, Tyra Sanchez e Bob the Drag Queen sono le mie preferite.

Horrora: La mia drag queen preferita non può che essere Lady Francesca. Amo anche David Hoyle, ci siamo esibiti insieme e mi ha appagato molto. A volte mi piace essere viziata. "Dov'è il mio champagne? (ride) Mi piace Jessie J e mi piace una nuova drag queen chiamata Cara Melle. E poi c'è anche mio fratello, Rafaella. Ci diamo a vicenda un sacco di consigli su come essere drag queen.

Gaia: Quella che mi ispira è Ruby Wax. Sono andato al suo spettacolo. Quello che amo di lei è che ti fa ridere.

Francesca: Beyonce, perché è una brava mamma, è una grande ballerina, è una grande moglie di Jay Z - e anche Jay Z è un famoso rapper.

Hai mai avuto persone che ti hanno detto cose negative sul fatto che fai la drag queen?

Justin: Non su di me, ma sul gruppo a volte. Questo li ha fatti sentire un po' tristi.

Horrora: La gente dice: "Chi è quell'idiota laggiù? Chi è questo scemo? Dovrebbe stare al circo".

Gaia: La gente mi dice: "Non puoi farlo". Ma io spiego sempre loro che sono quello che sono, sono Gaia Callas. Lei è una diva. Non mi interessa davvero cosa pensa la gente di me. Quello che mi piace delle Drag Syndrome è che a loro non importa quello che sono. Sono uniche.


Alcuni pensano che fare la drag queen sia sbagliato. Cosa diresti a quelle persone?

Justin: Io direi, 'Chi se ne frega'. Se ti piace vieni agli spettacoli, se non ti piace non venire, tutto qui. Devi scoprire cosa ami e cosa vuoi fare.

Horrora: Dico loro di stare zitti. Fare le drag non è sbagliato, ci sentiamo tutte abbastanza entusiaste. Non puoi dirmi cosa fare, posso fare quello che voglio, e non puoi prendere le mie decisioni per me. Fatti gli affari tuoi.

Gaia: La gente mi dice: 'Ehi, non puoi farlo', e io dico: 'Senti, non fare arrabbiare le Drag Syndrome, e non provare a fare arrabbiare Gaia Callas, o lei ti darà i suoi artigli addosso'.
Che consiglio daresti ad altre persone con la sindrome di Down che vogliono iniziare a fare le Drag Queen?

Justin: Beh, per chiunque con la sindrome di Down, o qualsiasi disabilità abbiate se amate trascinare, venite da Drag Syndrome ed sarete una parte di noi.

Horrora: Non abbiate paura, non nascondetevi nell'ombra, uscite e scoprite la luce. Noi siamo la luce. Non puoi rimanere al buio per sempre. Meglio che tu esca e sentirai l'amore. Vieni e unisciti a noi. Se ti unisci a noi, possiamo scacciare l'oscurità insieme.

Gaia: Direi loro: "Ehi, mettiti la parrucca, puoi far parte anche tu delle Drag Syndrome.

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