Il Dipartimento di Giustizia di Joe Biden ha fatto il primo grande passo per ribaltare gli implacabili attacchi di Trump contro gli statunitensi LGBT+. Durante i suoi quattro anni di presidenza, Donald Trump ha lavorato ad ogni occasione per limitare i diritti delle persone LGBT+, e la sua amministrazione ha usato i suoi ultimi giorni di mandato per dare un colpo di addio alle persone gay.
Domenica 17 gennaio, John Daukas, capo della divisione per i diritti civili del Dipartimento di Giustizia di Trump, aveva pubblicato un documento di 23 pagine nel tentativo di distorcere significativamente la storica sentenza della Corte Suprema in Bostock contro Clayton County.
Quella sentenza ha stabilito che i datori di lavoro non possono discriminare sulla base dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere sotto le protezioni basate sul sesso della legge sui diritti civili.
Il documento di Daukas pretendeva dare delle eccezioni alla sentenza, sostenendo che i religiosi sarebbero dovuti rimanere liberi di discriminare i dipendenti LGBT+.
Ma non ci volle molto perché l'amministrazione di Joe Biden eliminasse il memorandum.
Greg Friel, un avvocato nominato come capo temporaneo della divisione per i diritti civili del Dipartimento di Giustizia di Biden, ha rovesciato il documento venerdì 22 gennaio, sostenendo che il memorandum non era coerente con un ordine esecutivo firmato dal nuovo presidente il suo primo giorno in carica.
Biden ha firmato un ordine esecutivo mercoledì 20 gennaio, rafforzando il titolo VII della legge sui diritti civili del 1964. Espandendo la storica sentenza della Corte Suprema, richiede al governo federale di non discriminare sulla base dell'orientamento sessuale o dell'identità di genere.
Firmando quell'ordine esecutivo, Biden ha reso il memorandum dell'amministrazione Trump inattuabile e incoerente con la legge.
"Ho determinato che questo memorandum è incoerente in molti aspetti con l'ordine esecutivo", ha scritto Friel ai suoi colleghi della divisione dei diritti civili. "Ho intenzione di consultarmi con la direzione del Dipartimento per emettere una guida rivista che sia conforme alla politica stabilita nell'ordine esecutivo. Come parte di questo processo, cercheremo l'input degli esperti in materia della divisione".
Joe Biden si è guadagnato il plauso dei gruppi per i diritti LGBT+ per aver firmato l'ordine esecutivo nel suo primo giorno in carica.
"L'ordine esecutivo di Biden è l'ordine esecutivo più sostanziale e di vasta portata riguardante l'orientamento sessuale e l'identità di genere mai emesso da un presidente degli Stati Uniti", ha scritto Alphonso David, presidente della Human Rights Campaign, in un comunicato stampa. Oggi, milioni di statunitensi possono tirare un sospiro di sollievo sapendo che il loro presidente e la sua amministrazione credono che la discriminazione basata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere non è solo intollerabile, ma anche illegale.
FONTE: https://www.cromosomax.com/51871-el-departamento-de-justicia-de-joe-biden-a-favor-del-lgtb
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