NELLE ULTIME ORE DI PRESIDENZA, TRUMP HA AUTORIZZATO I SERVIZI SOCIALI A DISCRIMINARE LE PERSONE LGBT "PER MOTIVI RELIGIOSI"

NELLE ULTIME ORE DI PRESIDENZA, TRUMP HA AUTORIZZATO I SERVIZI SOCIALI A DISCRIMINARE LE PERSONE LGBT "PER MOTIVI RELIGIOSI"

Pochi giorni prima di lasciare la Casa Bianca dopo la sconfitta di novembre, Donald Trump ha voluto consolidare il tono marcatamente anti-LGTBI della sua presidenza. Il Dipartimento per la Salute e i Servizi Sociali degli Stati Uniti (HHS) ha emanato nuove norme che autorizzano i fornitori di servizi sociali che ricevono fondi federali a discriminare sulla base di orientamento sessuale o identitĂ  di genere. Il regolamento esecutivo dovrebbe entrare in vigore l'11 febbraio. SarĂ  probabilmente uno dei primi ad essere revocato dal nuovo presidente, il democratico Joe Biden, una volta entrato in carica.

Le norme vigenti vietano ai fornitori di servizi sociali che ricevono fondi federali di discriminare sulla base dell'orientamento sessuale e dell'identitĂ  di genere. Questa è una delle numerose regole esecutive istituite dall'amministrazione Obama di fronte al fallimento della legislatura di approvare un quadro globale antidiscriminazione contro le persone LGBT a causa dell'opposizione repubblicana, molte regole delle quali sono state rovesciate dall'amministrazione Trump. Questa era una di quelle che erano sopravvissute fino all'ultimo momento, ma nemmeno la sconfitta di Trump alle elezioni di novembre ha impedito che venisse alla fine sostituita da un nuovo regolamento che in teoria dovrebbe entrare in vigore l'11 febbraio. Secondo le nuove norme, tale divieto violerebbe il Religious Freedom Restoration Act, una legge federale che protegge la libertĂ  religiosa. Se entrasse in vigore, organizzazioni come le agenzie di adozione, i servizi di assistenza ai senzatetto e agli anziani, potrebbero rifiutarsi di fornire i loro servizi alle persone LGBT se ritenessero che ciĂ² violasse la loro libertĂ  religiosa, anche se ricevessero finanziamenti federali, e non potrebbero essere penalizzati per averlo fatto.

La nuova disposizione sarĂ  probabilmente una delle prime ad essere annullata dalla prossima amministrazione Biden una volta che i Democratici entreranno in carica il 20 gennaio, ma in ogni caso è un'argomentazione che i sostenitori della capacitĂ  di discriminare le persone LGBTI "per motivi religiosi" continueranno a presentare davanti ai tribunali, in particolare alla Corte Suprema, che sta attualmente decidendo una causa (Fulton contro la CittĂ  di Filadelfia) che coinvolge un'agenzia di adozione cattolica con la quale la cittĂ  di Filadelfia ha rotto il suo accordo per il rifiuto alle coppie omosessuali. Non va dimenticato che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ora una forte maggioranza conservatrice dopo che Trump e i suoi partner repubblicani hanno avuto l'opportunitĂ  di inserire tre nuovi giudici, tra cui la conservatrice Amy Coney Barrett per sostituire la recentemente scomparsa Ruth Bader Ginsburg (che era considerata la giustizia piĂ¹ progressista della Corte Suprema).

La mossa di Trump, d'altra parte, si aggiunge a molte mosse precedenti che hanno significativamente ridotto i diritti delle persone LGTBI. Pochi mesi fa, per esempio, lo stesso Dipartimento della Salute e dei Servizi Sociali ha annunciato la cancellazione di un'altra regola che estendeva la protezione antidiscriminatoria nella fornitura di servizi sanitari alle persone trans, intersessuali o gender non-binary. Una riforma che fa parte di una strategia piĂ¹ ampia dell'amministrazione Trump, il cui obiettivo non è stato altro che la soppressione dell'esistenza legale delle persone trans negli Stati Uniti. E se qualcosa sta caratterizzando l'amministrazione Trump nel campo LGTBI è l'instancabile battaglia contro i diritti e l'inclusione della comunitĂ  trans. GiĂ  dopo aver conquistato la Casa Bianca nelle elezioni del novembre 2016, Donald Trump e il suo vicepresidente Mike Pence hanno lanciato, per esempio, un'intera operazione per escludere le persone trans dall'esercito che è rimasta in sospeso per decisione giudiziaria fino a quando una Corte Suprema controllata dal settore conservatore ha ratificato l'esclusione. Nel maggio 2018 si è anche consumato il ritiro delle norme per la protezione delle persone trans detenute nelle prigioni federali che l'amministrazione Obama aveva un tempo messo in atto. Una regola particolarmente crudele nei confronti delle donne trans, che hanno così perso la protezione di cui godevano contro le aggressioni sessuali per mano di altri detenuti. L'amministrazione Trump ha anche ritirato la protezione per gli studenti trans nelle scuole che ricevono fondi federali e ha vietato, per citare un altro esempio, l'uso della parola "transgender" nei rapporti della sua principale agenzia sanitaria, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

FONTE: https://www.dosmanzanas.com/2021/01/antes-de-abandonar-la-presidencia-donald-trump-autoriza-a-las-agencias-de-servicios-sociales-que-reciben-fondos-federales-a-discriminar-a-las-personas-lgtbi.html

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