FERMARE LA PARTITA SE CI SONO INSULTI OMOFOBI: LA PROPOSTA DEL PARTITO SOCIALISTA SPAGNOLO AL GOVERNO

FERMARE LA PARTITA SE CI SONO INSULTI OMOFOBI: LA PROPOSTA DEL PARTITO SOCIALISTA SPAGNOLO AL GOVERNO

Alzi la mano chi non abbia sentito gridare "X, fr0cio", dove X è lo sportivo di turno. Il Partito Socialista spagnolo (al governo insieme a Podemos, una alleanza simile a quella che c'era in Italia durante il governo Conte prima del voltafaccia di Renzi) si è messo al lavoro per cercare di sradicare questo fenomeno non solo nel calcio, ma anche nello sport in generale. La LGTBIphobia è una piaga che colpisce lo sport con forza con il calcio come massimo sport rappresentante del comportamento omofobico che, come spettacolo di massa che è, arriva ogni settimana in molte case.

Così, il Partito Socialista Operaio Spagnolo ha registrato al Parlamento una proposta che esorta il governo a realizzare una campagna di sensibilizzazione. In esso, tra le altre misure, propone la sospensione di cinque minuti delle gare quando si verificano "atti intollerabili contro la comunità LGTBI, razzismo o violenza contro le donne".

Ma la "punizione" serve a poco se non va di pari passo con la formazione, quindi suggerisce anche corsi di formazione per il personale dirigente, tecnico e sportivo nel rispetto della diversità in tutti i settori, compreso il collettivo LGTBIQ+.

Questo piano di sensibilizzazione è supportato da una serie di studi in cui dettagliano che più del 6% della cittadinanza europea è LGTBIQ+ e, sulla base di queste cifre, si lancia un'ipotesi su quanti di loro sono atleti di alto livello nello stato. E nel re dello sport? Secondo i loro calcoli, ci sarebbero 142 calciatori professionisti LGTBI per ogni nazione europea, una cifra che, sebbene sia un'approssimazione, è molto lontana da coloro che la vivono apertamente.

Il partito socialista spagnolo conclude che in questi tempi, "l'orientamento sessuale non eterosessuale o la partecipazione di persone transgender è ancora un argomento tabù nello sport in generale e nel calcio in particolare c'è ancora un'invisibilità forzata dall'intolleranza e dalla pressione sociale".

FONTE: https://www.ambienteg.com/deportes/parar-el-partido-si-hay-insultos-la-propuesta-del-psoe-contra-la-homofobia/

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