Nuovo attacco alle persone LGTBI in Africa. Il collettivo LGBT+ Rights Ghana, che è nato nel 2018 da una piattaforma di attivisti online e che a stento cercava di costruire una rete di sostegno reciproco e a favore dei diritti della comunità LGTBI nel paese africano, ha visto come le forze di sicurezza abbiano preso d'assalto e chiuso l'ufficio in cui svolgevano in modo discreto alcune attività. Tutto questo dopo che i leader locali delle comunità cattolica e musulmana avevano chiesto la chiusura dei locali.
Ecco il video girato dagli stessi attivisti:
At this moment, we no longer have access to our safe space and our safety is being threatened. We call on all human rights organizations, and allies to speak out against these attacks and hate crimes we are being subjected to. #LetItBeKnown.#LGBTRightsInGhana pic.twitter.com/a05RjqNBXz
— LGBT+ Rights Ghana (@LGBTRightsGhana) February 24, 2021
Personalità del mondo della cultura e dello spettacolo nel mondo si sono mobilitati contro la chiusura di questa piccola associazione.
Idris Elba, Naomi Campbell e altre figure di alto profilo hanno firmato una lettera aperta a sostegno della comunità queer del Ghana.
Un totale di 67 celebrità, politici e altre figure influenti di origine ghanese hanno condannato la repressione della comunità LGBT+ in Ghana nella lettera aperta, pubblicata da The Guardian.La lettera ha espresso sgomento per il trattamento ricevuto da LGBT+ Rights Ghana, che aveva aperto il suo centro nel paese africano il 31 gennaio.
Nella lettera aperta si chiede al presidente del Ghana Nana Akufo-Addo di proteggere la comunità LGBT+ del paese.
"Abbiamo osservato con profonda preoccupazione come avete dovuto mettere in discussione la sicurezza del vostro lavoro vitale al Ghana LGBT+ Rights Centre di Accra, e abbiamo temuto anche per il vostro stato di salute e la vostra sicurezza personale", si legge nella lettera.
"È inaccettabile per noi che vi sentiate insicuri. Come importanti e potenti sostenitori di questo grande paese, imploriamo Sua Eccellenza, il Presidente della Repubblica del Ghana, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, e i leader politici e culturali di creare un percorso di collaborazione, protezione e sostegno. Chiediamo un'inclusività che renda la nazione più grande e più forte".
Black Lives Matter UK ha anche appoggiato la comunità LGBT+ in Ghana, e ha criticato la risposta "aggressiva" dello stato all'apertura di un centro LGBT+.
"Siamo in solidarietà con tutte le persone queer e transessuali oppresse in Africa e in tutto il mondo", ha detto Black Lives Matter UK nella dichiarazione.
"Come donne queer hanno fondato BLM, un attacco alla comunità LGBT+ in Ghana è un attacco a tutti noi. Vogliamo che la nostra coraggiosa famiglia ghanese sappia che siamo con voi. La vostra lotta è la nostra lotta.
Black Lives Matter UK ha detto che l'apertura del centro LGBT+ a gennaio è stato un "momento storico e bello di speranza", e ha elogiato gli attivisti per la loro "fiera e coraggiosa posizione contro l'omofobia diffusa".
"La reazione aggressiva della polizia, dei vescovi cattolici e degli alti esponenti del governo è stata scioccante", ha detto l'organizzazione.
AGGIORNAMENTO: L'associazione vuole ricostituirsi e per questo cerca un aiuto che può venire anche da noi:
Thank you so much for giving. We appreciate every coin. #TogetherWeBuild #QueerGhanaianLivesMatter 🇬🇭🏳️🌈#GhanaGetsBetter pic.twitter.com/XlnumDXkoY
— LGBT+ Rights Ghana (@LGBTRightsGhana) March 13, 2021
FONTE: https://www.dosmanzanas.com/2021/02/las-fuerzas-de-seguridad-asaltan-y-clausuran-el-local-de-un-colectivo-lgtbi-en-ghana-despues-de-que-lideres-cristianos-y-musulmanes-reclamasen-su-cierre.html e https://www.cromosomax.com/52686-estrellas-como-naomi-campbell-e-idris-elba-se-manifiestan-en-apoyo-al-lgtb-de-ghana
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