Buon pomeriggio cari lettori.
Ci troviamo in un periodo dove la comunità lgbt+ è “vittima” della satira da parte di comici che spesso non capiscono quando e dove fermarsi, rischiando quindi di essere vittima a loro volta di polemiche evitabili.
Questo è ciò che è successo a Michela Giroud, attrice comica che ha preso parte all’edizione del programma “Lol – Chi ride è fuori”, che ha voluto ironizzare sul proprio profilo Twitter sul coming out fatto da Demi Lovato. Infatti, la cantante statunitense ha dichiarato di essere non binaria e che vorrebbe che venisse usato per rivolgersi nei suoi confronti col pronome neutro “they/them”, che in italiano corrisponde a “loro”, ma che in inglese è usato anche al singolare.
“Demi Lovato vuole che le sia dato del ‘loro’ come il Mago Otelma”, questo è il tweet ironico della Giroud che ha scatenato l’ira del web e soprattutto della comunità lgbt, con insulti e minacce che assolutamente non condivido.
A causa di questi insulti, la comica è stata “costretta” a rimuovere il tweet e dichiara:
“Mai mi sarebbe passato per la mente di doverlo fare ma cancello il tweet, a maggior ragione del fatto che è in uscita un film che affronta le tematiche LGBTQ sul quale mi è stato dato un testo che evidentemente devo ancora studiare. Invito alla calma e stare sereni”.
Dopo le polemiche che hanno avvolto Pio e Amedeo e adesso Michela Giroud, i media, come ho letto, credono che la comunità lgbt sia diventata intoccabile non si possa fare satire su di essa. Io penso, che tutta questa satira o ironia sia evitabile per il semplice motivo che siamo in un periodo delicatissimo per l’approvazione del ddl Zan che, come ben sappiamo, è un passo importantissimo per l’intera comunità lgbt.
0 Commenti