Come spiega The Evening Standard, l'ente che gestisce la metropolitana, le ferrovie, gli autobus e i trasporti sul Tamigi è stata vietata l'installazione di manifesti, poster, materiale pubblicitario in PVC e altro materiale proveniente da undici nazioni e dalle rispettive aziende statali.
L'elenco è stato redatto dall'Associazione Internazionale Lesbica, Gay, Bisessuale, Trans e Intersex (ILGA) e comprende Iran, Nigeria, Arabia Saudita, Somalia, Sudan e Yemen per aver punito con la pena di morte i rapporti sessuali omosessuali tra adulti consenzienti; e Pakistan, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Mauritania e Afghanistan, che prevedono la pena capitale anche per la comunità LGBTI.
Le campagne di Arabia Saudita, Pakistan ed Emirati Arabi Uniti sono state sospese per il momento, mentre altre pubblicità sono in fase di studio. Dall'ottobre 2016, la rete di trasporto londinese ha avuto 26 campagne promozionali da parte di queste nazioni che adesso non potranno più apparire.
FONTE: https://www.tourinews.es/resumen-de-prensa/notas-de-prensa-marketing-turismo/transportes-de-londres-prohibe-la-publicidad-de-paises-que-violen-derechos-lgtbi_4454487_102.html?utm_source=Facebook&utm_medium=Social&utm_content=Post&fbclid=IwAR07iQ09CfU7v623BtYhzJACyv-_T0o4SlKxSWE9TLdIOnbsCBy0Lddx8WM
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