VANDALIZZATA LA PANCHINA ARCOBALENO NEL PARCO SOLARI

VANDALIZZATA LA PANCHINA ARCOBALENO NEL PARCO SOLARI

Lo scorso 17 Maggio, in occasione della giornata della lotta contro l’omobitransfobia e dei diritti della comunità LGBTQ+, è stata inaugurata la prima panchina arcobaleno del municipio 6 nel Parco Solari di Milano, insieme a quelle di Piazzale della Stazione di Porta Genova e del Parco Segantini. Ieri è stata ritrovata vandalizzata la panchina nel Parco Solari. A denunciare il fatto è stato Michele Albiani, responsabile Diritti del PD metropolitano, che ha condiviso le fotografie sui social.
Quando me l’hanno segnalato non volevo crederci. Così ho attraversato la città per andare a controllare di persona ed ho visto che era stato in parte rotto proprio il primo arredo urbano dipinto in zona e realizzato insieme alle associazioni del Coordinamento Arcobaleno con cittadine e cittadini del quartiere. Una delle assi è stata spaccata a metà forse a colpi di calci, a giudicare da come è stata fatta a pezzi ed abbandonata dietro la panchina. Per ora non si sa chi sia stato, ma la stranezza è che su 12 panchine presenti nella piazzetta del Parco Solari, l’unica danneggiata risulta essere proprio quella arcobaleno”.

Il presidente del municipio 6, Santo Minniti, ha dichiarato che chiunque sia stato non si sarà accorto della presenza di telecamere e quindi grazie al sistema di videosorveglianza dell’area verde, riusciranno sicuramente a risalire al colpevole.
Mentre Gianluca Trezzi del Coordinamento Arcobaleno ha dichiarato:

Ci colpisce che una panchina colorata, simbolo pacifico di diversità ed accoglienza, possa dare fastidio a qualcuno, ma forse tocca un nervo ancora scoperto. Accettare gli altri per come sono, rispettare la dignità di ciascuno, è la base della convivenza civile ma purtroppo i molti episodi di discriminazione, odio ed attacchi violenti verso chi viene considerato diverso e non in linea con un presunto standard, riguardano da vicino anche la nostra città”.

In seguito conclude dicendo che c’è tanto da fare per promuovere una cultura del rispetto e valorizzazione di tutte le individualità e che il DDL Zan va proprio in questo senso, non solo inasprendo le pene per i crimini d’odio, ma giustamente prevedendo strumenti positivi per educare al riconoscimento del valore delle differenze, come vorrebbero testimoniare i colori di una panchina.

Gennaro Dell’Annunziata 

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